Terroir
Contornati dai potenti bastioni del Monte Tudaio, primo contrafforte della catena dolomitica e dal gruppo del monte Cridola, Dolomiti Orientali, i frutteti sono caratterizzati da lievi avvallamenti e rotture di pendenza, riferibili in parte ad eventi gravitativi esauriti da tempo, in parte a modellazioni antropiche. Dal punto di vista geologico, i frutteti poggiano su una coltre di depositi sciolti quaternari, costituita da depositi colluviali mobilizzati da antiche frane in fase post-glaciale che si sovrappongono a depositi fluvio-glaciali. Il substrato è costituito da rocce calcaree ed arenacee fittamente stratificate, riferibili alla F.ne di Werfen, caratteristiche che donano ai frutti mineralità e struttura.
Permacultura
Biodiversità
Per garantire un alto livello di biodiversità sono state previste strutture funzionali all’insediamento e all’incremento della consistenza delle popolazioni di fauna selvatica, migliorando la fruizione dei bitopi dove trovano rifugio e la loro valorizzazione didattica e culturale attraverso sentieri di visita. Oltre all’installazione di nidi artificiali sono state realizzate due aree umide seminaturali (alimentate da acque meteoriche e di falda) fondamentali sia per garantire la disponibilià di acqua per insetti e uccelli durante l’anno sia per la riproduzione di salamandre, rospi e tritoni: strumenti di lotta biologica e salvaguardia della coltura. Nel frutteto non sono infatti utilizzati fitofarmaci o fertilizzanti di sintesi ma incoraggiata la lotta biologica e l’uso prodotti di origine naturale.